PAPA FRANCESCO PROCLAMA L'ANNO DI MISERICORDIA DEL SIGNORE
- D.Busoni
- 18 mag 2015
- Tempo di lettura: 2 min
“Misericordiosi come il Padre”, è questo il motto del Giubileo Straordinario indetto dal Santo Padre Francesco, che si aprirà il prossimo 8 dicembre con il tradizionale rito dell’apertura della porta santa nella basilica di San Pietro e si concluderà il 20 novembre 2016 nella solennità di Cristo Re dell’Universo.
Un tempo favorevole, in cui la Chiesa sarà chiamata a rendere più forte ed efficace la testimonianza dei fedeli, focalizzando con maggior intensità la sua attenzione verso la Misericordia di Dio, affinché ognuno diventi segno efficace dell’agire del Padre.
“La Chiesa”, afferma papa Francesco nella bolla d’indizione del Giubileo- “sente in maniera forte l’urgenza di annunciare la Misericordia di Dio”.
Un'urgenza che affonda le sue radici nel Concilio Vaticano II. Nel discorso di apertura dei lavori conciliari, San Giovanni XXIII infatti affermava che “ora la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di abbracciare le armi del rigore”. Non a caso il pontefice ha scelto la data dell'8 dicembre per l'apertura dell'anno santo: in quel giorno ricorrerà, infatti, il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio, segno visibile, questo, dell'intenzione del Santo Padre di porre in un'ottica di continuità con esso il giubileo della Misericordia, il quale avrà il compito di mantenere vivo nella Chiesa quel grandioso evento.
Molte sono le novità assolute introdotte dal Santo Padre, che rende questo anno santo ancora più straordinario!
Per la prima volta, nella storia della Chiesa, il giubileo non toccherà solo la chiesa di Roma, ma coinvolgerà direttamente le diverse realtà delle chiese locali sparse nel mondo, nelle quali viene offerta la possibilità di aprire una “Porta della Misericordia” nelle cattedrali o nelle chiese che hanno un significato particolare per la vita della diocesi.
Inoltre, nel periodo della quaresima, saranno inviati nelle varie diocesi i “Missionari della Misericordia”: essi riceveranno il mandato dal Santo Padre durante la celebrazione del mercoledì delle ceneri nella basilica di San Pietro, che li investirà della facoltà di rimettere i peccati che ordinariamente sono riservati alla Santa Sede.
Papa Francesco rivolge anche un pensiero a coloro che sono lontani dalla grazia di Dio, specialmente ai membri di gruppi criminali e ai fautori di corruzione:
“Dio non si stanca di tendere la mano - afferma il pontefice – è sempre disposto ad ascoltare, e anch’io lo sono, come i miei fratelli vescovi e sacerdoti. È sufficiente solo accogliere l’invito alla conversione e sottoporsi alla giustizia, mentre la Chiesa offre misericordia.”
L'invito del Santo Padre a tutti cristiani in questo anno santo è che ognuno si lasci sorprendere da Dio, sperimentando nella vita di ogni giorno la misericordia che da sempre il Padre estende verso di noi senza mai stancarsi, riconoscendo in Gesù Cristo il vero volto della misericordia del Padre.
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